Gruppo scultoreo di Ernesto Biondi “I Saturnali” (1888/1899), conservato nel cortile interno della GALLERIA
NAZIONALE DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA.

Il complesso scultoreo I Saturnali** ( 1888-1899) di Ernesto Biondi, opera appartenente alla collezione permanente della GNAMC, è oggetto di un'importante campagna di restauro attivata grazie al prezioso coinvolgimento dell'Associazione Mecenati Roman Heritage Onlus, impegnati in qualità di sponsor tecnico dell'iniziativa.
I lavori di restauro, a cura della società DF14, prendono avvio martedì 1 ottobre 2024, nella forma di un "cantiere aperto" per offrire un'esperienza educativa al pubblico della Galleria.
Dell'opera scultorea in bronzo (200x607x320 cm) realizzata con la tecnica di fusione a cera persa, fanno in realtà parte ben dieci personaggi, dopo l'aggiunta all'estremo sinistro del suonatore di flauto, che si unì al gruppo, formato da un soldato pretoriano, uno schiavo, una prostituta, un gladiatore, una donna patrizia, un bambino, un patrizio e due sacerdoti.
Era attraverso queste figure, che biondi intendeva rappresentare uno spaccato delle diverse classi sociali, colte in preda all'ebrezza durante le feste dei Saturnali (17 - 23 dicembre), metafora di una condizione di decadenza e dissolutezza dei costumi.
Gruppo sinuoso e ondeggiante, con un dinamismo impresso dalla figura centrale del gladiatore, I Saturnali furono apprezzati all'Esposizione Universale di Parigi del 1900, dove Biondi fu premiato e insignito della Légion d'Honneur.
Nel gennaio 1897, il modello de I Saturnali, fu presentato alla fonderia romana Nelli per essere fuso.
Questa "scultura viva" venne acquistata nel 1901 dallo Stato e inventariata l'anno dopo dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna.